L'approccio Osteopatico riguardo il concetto
di salute e wellness

Avete mai sofferto di mal di schiena, torcicollo o gomito del tennista? Vi siete mai procurati una distorsione al ginocchio o alla caviglia? Allora forse vi siete fatti visitare da un osteopata.
Se invece avete avuto un problema di salute più serio come l’asma, disturbi digestivi, emicranie, vertigini e nausea forti dolori mestruali, forse non vi è venuto in mente che quel sintomo patologico potrebbe essere stato l’effetto di una disfunzione meccanica di un qualche elemento del corpo e quindi per la risoluzione del problema non avete pensato di rivolgervi ad un osteopata.
Vi potrà sembrare molto strano, ma molte di queste “malattie” spesso sono il risultato di modificazioni biochimiche all’interno del nostro corpo e sono risolvibili con dei trattamenti osteopatici.
L’Osteopatia è stata fondata più di un secolo fa dal Dr. Andrew Taylor Still, Medico ed Ingegnere Statunitense, il quale decise di utilizzare un approccio diretto sul paziente, senza intermediari chimici e senza un intervento “invasivo” nel corpo. I principi chiave delle filosofia osteopatica sono:
La disciplina osteopatica riconosce che molti fattori indeboliscono questa capacità e la naturale tendenza al recupero, e che fra i fattori più importanti ci sono disturbi locali e lesioni del sistema muscoloscheletrico. La disciplina osteopatica si occupa quindi di liberare e sviluppare tutte le risorse su cui si fonda la capacità di resistenza e recupero.
Di conseguenza l’Osteopatia, attraverso un trattamento esclusivamente manuale e non invasivo, cura il problema cercando di ridare alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione in modo corretto. Per “strutture” si intendono non solo il Sistema Muscolo- Scheletrico, ma anche gli Organi e i Visceri, il Sistema Cranio Sacrale, il Sistema Linfatico, il Sistema Nervoso, il Sistema Circolatorio e Fasciale.
L’osteopatia è quindi un sistema di trattamento basato su scienze fondamentali e conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, etc.)
Attraverso manipolazioni e manovre specifiche l’approccio osteopatico si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione e il conseguente trattamento di disturbi che interessano:
Grazie al suo approccio ”dolce” e alla completa assenza di controindicazioni, è indicata per tutte le fasce di età dai neonati agli anziani.
Nel 2002 l’osteopatia è stata riconosciuta dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – a titolo di partecipazione al mantenimento della salute ed inserita tra le medicine non convenzionali.
E’ regolarmente riconosciuta in Inghilterra, Belgio, Francia, Finlandia, Svizzera, USA, Canada, Australia, mentre in Italia è in fase di regolamentazione.
Se invece avete avuto un problema di salute più serio come l’asma, disturbi digestivi, emicranie, vertigini e nausea forti dolori mestruali, forse non vi è venuto in mente che quel sintomo patologico potrebbe essere stato l’effetto di una disfunzione meccanica di un qualche elemento del corpo e quindi per la risoluzione del problema non avete pensato di rivolgervi ad un osteopata.
Vi potrà sembrare molto strano, ma molte di queste “malattie” spesso sono il risultato di modificazioni biochimiche all’interno del nostro corpo e sono risolvibili con dei trattamenti osteopatici.
L’Osteopatia è stata fondata più di un secolo fa dal Dr. Andrew Taylor Still, Medico ed Ingegnere Statunitense, il quale decise di utilizzare un approccio diretto sul paziente, senza intermediari chimici e senza un intervento “invasivo” nel corpo. I principi chiave delle filosofia osteopatica sono:
La disciplina osteopatica riconosce che molti fattori indeboliscono questa capacità e la naturale tendenza al recupero, e che fra i fattori più importanti ci sono disturbi locali e lesioni del sistema muscoloscheletrico. La disciplina osteopatica si occupa quindi di liberare e sviluppare tutte le risorse su cui si fonda la capacità di resistenza e recupero.
Di conseguenza l’Osteopatia, attraverso un trattamento esclusivamente manuale e non invasivo, cura il problema cercando di ridare alle strutture del corpo la capacità di svolgere la loro funzione in modo corretto. Per “strutture” si intendono non solo il Sistema Muscolo- Scheletrico, ma anche gli Organi e i Visceri, il Sistema Cranio Sacrale, il Sistema Linfatico, il Sistema Nervoso, il Sistema Circolatorio e Fasciale.
L’osteopatia è quindi un sistema di trattamento basato su scienze fondamentali e conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, etc.)
Attraverso manipolazioni e manovre specifiche l’approccio osteopatico si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione e il conseguente trattamento di disturbi che interessano:
- il sistema strutturale (apparato muscolo-scheletrico)
- il sistema cranio-sacrale (sistema meningeo e del liquor cefalorachidiano)
- il sistema viscerale (organi e visceri)
- il sistema somato-emozionale (sistema mente-corpo)
Grazie al suo approccio ”dolce” e alla completa assenza di controindicazioni, è indicata per tutte le fasce di età dai neonati agli anziani.
Nel 2002 l’osteopatia è stata riconosciuta dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – a titolo di partecipazione al mantenimento della salute ed inserita tra le medicine non convenzionali.
E’ regolarmente riconosciuta in Inghilterra, Belgio, Francia, Finlandia, Svizzera, USA, Canada, Australia, mentre in Italia è in fase di regolamentazione.